Volevo condividere con voi alcuni dei segnalibri che ho sotto la categoria Indie, la maggior parte sono giochi 2D in pixel art per PC e console. Alcuni di questi sono già in commercio, altri sono in arrivo. Sono accomunati dal fatto che sono produzioni di piccoli team e che sono prodotti che effettivamente giocherei.

Li tengo d’occhio per monitorarne lo sviluppo, per seguirne gli aggiornamenti e perché per andare #fullindie bisogna prima avere dei modelli. 😉

Spero che la lista sia cosa gradita, anche tenendo a mente che si tratta di un work in progress, con aggiunte e correzioni future sia mie che vostre.

Update: Non ho sottolineato abbastanza che molti di questi giochi furono scelti perché basati su un engine custom o su un engine/framework meno mainstream, insomma, su una tecnologia molto meno grande e conosciuta dei soliti Unity ed Unreal. Il motivo è presto detto: un gioco 2D, indipendente e basato su una tecnologia proprietaria è un gioco che potrebbe essere fatto anche con l’nCine. 💪

Per rendere ancora più evidente questo intento e per dimostrare che anche noi abbiamo il nostro CUSTOM GAME ENGINES: A Small Study, e che lo abbiamo avuto per primi, ho deciso di applicare un’ulteriore suddivisione che dichiari a colpo d’occhio l’engine usato da un gioco.

Giochi in uscita (o in Early Access)

Engine custom

Witchbrook, conosciuto in precedenza come Spellbound, è in sviluppo presso Chucklefish Games usando Rust come linguaggio.
Reset di Theory Interactive, studio indie di due ex-dipendenti Futuremark, sviluppato con un engine custom
Hammerwatch II, seguito sempre ad opera di Crackshell e di cui non si sa ancora molto
Hammerting, sviluppato con un engine custom da Warpzone Studios e pubblicato da Team17
Door Kickers 2, sempre ad opera di KillHouse Games e sempre usando un engine custom

XNA/FNA o MonoGame

Skytorn, creato con XNA/MonoGame e purtroppo cancellato.
Kynseed di PixelCount Studios, un gioco ispirato alla vita di campagna di Stardew Valley e sviluppato da alcuni ex-dipendenti di Lionhead Studios mediante Monogame.

libGDX

Space Haven, sviluppato dai finlandesi di Bugbyte con libGDX e supportato da una campagna Kickstarter

GameMaker

Witchmarsh, sviluppato con GameMaker da Inglenook Games e pubblicato da Chucklefish Games
Lunark dei canadesi di Canari Games, sviluppato con GameMaker Studio 2 e supportato da una campagna Kickstarter
Stoneshard, sviluppato con GameMaker Studio dai russi di Ink Stains Games e pubblicato da HypeTrain Digital

Unreal Engine 4

Industries of Titan, sviluppato con UE4 da Brace Yourself Games, gli stessi di Crypt of the NecroDancer
The Siege and the Sandfox, sviluppato con UE4 da Cardboard Sword e pubblicato da Chucklefish Games

Unity

Eitr, sviluppato in Unity da Eneme Entertainment e pubblicato da Devolver Digital
The Last Night di Odd Tales e pubblicato da Raw Fury
Death Trash, sviluppato in Unity da Crafting Legends, ovvero Stephan Hövelbrinks
The Drifter ed Acid Knife, sviluppati in Unity del duo australiano Powerhoof
Chinatown Detective Agency, un’avventura punta e clicca sviluppata in Unity da General Interactive Co. e pubblicato da Whisper Games, inizialmente finanziata da una campagna Kickstarter
Tale of Ronin, sviluppato in Unity da Dead Mage
Darkest Dungeon 2, seguito sviluppato e pubblicato da Red Hook Studios ma questa volta usando Unity

Altro

Wooden Nickel, sviluppato dalla coppia di Brain&Brain
HELLSEED: Chapter 1, creato dagli italiani di Profenix Studio con il loro S2 Engine e disponibile a Dicembre su Steam

Giochi sul mercato

Engine Custom

Wargroove di Chucklefish Games, di cui sono in trepidante attesa. Una delle particolarità è l’engine custom ed open source Halley attorno al quale l’autore ha tenuto una presentazione al Develop 2018 a Brighton.
Timespinner di Lunar Ray Games, ovvero Bodie Lee, e pubblicato da Chucklefish Games. Supportato da una campagna Kickstarter che ci spiega qualche retroscena del gioco, come il fatto che si basi su un engine custom o che il suo sviluppo sia durato cinque anni di tempo libero prima che l’autore decidesse di andare #fullindie.
Guacamelee! 2, seguito del primo Guacamelee!, sempre ad opera di DrinkBox Studios su engine custom
Heroes of Hammerwatch, prodotto dagli svedesi di Crackshell (Twitter), che come sfondo al sito della loro compagnia hanno Medborgarplatsen, che attraversavo ogni giorno per andare a lavoro. 😄 Sviluppato con un engine custom scritto in C# che si basa su OpenTK.
Molti di voi, di sicuro almeno @Fahien, ricorderanno anche il loro precedente gioco, chiamato solamente Hammerwatch.
Tower 57, realizzato da Pixwerk con un engine custom, come specificato sulla campagna Kickstarter, e pubblicato da 11 bit studios. Una delle particolarità, a parte essere ispirato al mitico The Chaos Engine è il suo programmatore, italiano o di origine. 😉
Into the Breach, sviluppato con un engine custom da Subset Games, autori anche di FTL
Starbound, realizzato e pubblicato da Chucklefish Games e basato su un engine custom scritto in C++ e Lua
Factorio di Wube Software, sviluppato usando le librerie Allegro e Blender per tutta la grafica.
Darkest Dungeon di Red Hook Studios, che fa uso di un engine custom
Shovel Knight di Yacht Club Games, finanziato mediante una campagna Kickstarter e basato su un engine custom
Prison Architect, sviluppato con un engine custom da Introversion Software
Barony di Turning Wheel, un roguelike multiplayer e voxel based i cui sorgenti sono stati pubblicati su GitHub
Stories of Bethem: Full Moon sviluppato con un engine custom da GuGames Development, ovvero dallo spagnolo Cristóbal Mata. Si tratta di un altro esempio di gioco completo sviluppato da una sola persona, già presente su Steam, Android, iOS ed XBox Live.
Thimbleweed Park, un’avventura grafica vecchia scuola per PC, console e mobile dell’altrettanto vecchio Ron Gilbert, che essendo una celebrità è riuscito a pagarsi lo sviluppo interamente tramite una campagna su Kickstarter ed a farsi anche l’engine custom.
Door Kickers di KillHouse Games, un team rumeno che ricordo presentò alcuni retroscena tecnologici del loro engine custom in due presentazioni alla GDC 2016: Rolling Your Own Tech: The Engine Behind ‘Door Kickers’ e How We Won GameDev by Rolling Our Own Tech (slides).
This War Of Mine dei polacchi di 11bit studios e sviluppato con un engine custom
Banished di Shining Rock Software, sviluppato con un engine custom
Courier of the Crypts di Emberheart Games, ovvero lo sloveno Primož Vovk che lo ha sviluppato grazie ad un engine custom.
Dark Devotion dei francesi di Hibernian Workshop, un team che fa parte del collettivo The Arcade Crew. Sviluppato con un engine custom e finanziato in parte da una campagna su Kickstarter.
Ikenfell, sviluppato da Chevy Ray Johnston con un engine custom e pubblicato da Humble Bundle. L’autore ha inoltre ingaggiato dei collaboratori per la cura dell’aspetto sonoro ed organizzato una campagna Kickstarter.
Hades, sviluppato con The Forge da Supergiant Games e disponibile in early-acces sullo store di Epic Games
Spelunky 2, sviluppato da Mossmouth (ovvero Derek Yu, già autore del primo) con un engine custom di BlitWorks
Noita, sviluppato con un engine custom dai finlandesi di Nolla Games
Don’t Starve, sviluppato con un engine custom scritto in C++ e scriptabile in Lua da Klei Entertainment
N++, sviluppato con un engine custom da Metanet Software
Rusted Warfare, sviluppato da Corroding Games con un engine custom e disponibile per Windows, Linux ed Android con tanto di multiplayer cross-platform
The Riftbreaker, sviluppato dai polacchi di EXOR Studios con il loro engine Schmetterling
Eastward, sviluppato su un engine custom da Pixpil e pubblicato da Chucklefish Games
Curse of the Dead Gods, sviluppato da Passtech Games con OEngine, l’engine custom di OSome Studio e pubblicato da Focus Home Interactive
Griftlands, sviluppato con un engine custom scritto in C++ e scriptabile in Lua da Klei Entertainment
Battle Brothers, un gioco sviluppato con un engine custom scritto in C++ e scriptabile in Squirrel dai tedeschi di Overhype Studios