TheFoxSoft Dal 2012 a oggi le leggi sono cambiate parecchio: oggi c'è il reverse charge.
E Steam non sa come funziona la fiscalità da noi; se tu dichiari male in Italia a loro non interessa niente e non rischiano niente.
Probabilmente Steam permetterà di iscriversi come "sole trader", che non è una persona fisica ma un "imprenditore individuale".
Non a caso, i team seri hanno sempre tra i loro profili anche un avvocato e un commercialista. Questo perchè non è facile trovare un commercialista esperto di fiscalità internazionale, senza contare che in ogni Stato ci sono tasse e leggi particolari, che puoi onorare soltanto facendoti fare delle consulenze con i soggetti residenti nei territori interessati.
Poi ovviamente uno è libero di fare tutto all'acqua di rose, ma sono sicuro che chi vende per hobby non lo fa nella legalità perchè quello che ti farà vendere Steam sarà una licenza d'uso (seppure con un contratto di sublicensing, che è un contratto di "distribuzione" e non di "publishing") e questa non è una cessione dei diritti ma una operazione di e-commerce. La cessione dei diritti è quando tu fai un'opera che finirà dentro ad un'opera più grande, come ad es. fai un disegno per un libro. Di questo ne sono certo perchè mi ero fatto fare una consulenza legale apposta nel 2013 (volevo creare degli adware per Google Play e degli in-app), e mi era stato detto così da una avvocatessa che aveva visto il contratto dell'epoca di Google.
Infatti c'è sempre di mezzo il "gestore di pagamento", che altro non è che un sistema per far risultare che sei tu ad incassare; ma al tempo stesso loro sfruttano il gestore di pagamento per ricevere la loro percentuale subito, senza dovertela chiedere successivamente.