Per me la vera notizia è il gaming mac al 3%... pensavo avesse MOLTA più utenza.
Il problema è che Gabe non ha mai investito seriamente su SteamOS; questa non è altro che una distribuzione debian reskinnata e con un pacchetto in più, lo steam client. Immagino abbia scelto così perchè sa di non avere i brevetti e forse non vuole proprio spenderci il tempo e il denaro.
L'idea delle Steam Machine era fantastica, ma Steam avrebbe dovuto almeno investire sulle esclusive per invogliare a comprarle. Non l'ha fatto, forse per evitare problemi con l'antitrust.
Queste steam machines sono nien'altro che dei media center (con una buona GPU), col vantaggio che oggi stiamo a 16 nm per cui i computer fissi moderni diventano sempre più silenziosi. Valve gli investimenti pubblicitari li ha fatti, ma in quest'epoca siamo invasi dalle smart tv e dai cellulari collegabili alla TV tramite mini-HDMI, e le console non mancano.
Altro piccolo problemino: ci sono itch.io e gamejolt strapieni di giochi gratuiti o quasi. E ci sono i portali di bundle. Ci sono anche gli store mobile supersaturi di roba free. Oggi possiamo dire con tranquillità che il mercato "sembra sempre più strasaturo", i giochi diventano sempre più consumistici, in stile coin-op ma tutti concentrati in un'unica piazza (il web).
Anche "i rumor" di Microsoft (quelli sul far firmare le app di Windows in modo che possano venire eseguite soltanto se si è developer autorizzati) mi sembrano poco realistici nell'atto pratico: la Apple ha già su OSX un sistema simile ma permette di disattivare i controlli sulle app scaricate senza firma o con autofirma. E Steam ha di fatto messo sotto scacco il mercato grazie all'apertura dei cancelli e ai backlog degli utenti che scoppiano di giochi inutilizzati.
L'unico scacco matto possibile sarebbe soltanto che qualcuno si compri Valve, ma non credo che Gabe sia disposto a vendere la pelle a buon mercato. 🐃