ho letto il post originale e che dire... va bene l'entusiasmo va bene la creatività e va bene il crederci, ma tutta la storia è davvero un disastro dall'inizio alla fine, ed è l'ennesimo gioco che probabilmente non vedrà mai la luce.
oltretutto per inseguire questo sogno si sta indebitando sempre di più... e tra le righe leggo che probabilmente non se ne fa neanche troppo un problema, visto che ha la famiglia (e in particolare il fratello) che alla fine dopo un po' di insistenze aprono sempre il portafogli.
il bello è che comunque come artista c'è stata una certa evoluzione nel tempo (sempre che si tratti di roba sua e che non se la sia fatta fare da qualcun altro... che in casi del genere può pure succedere), per cui a questo punto secondo me potrebbe piuttosto cominciare a far girare il suo portfolio e trovare lavoro in qualche progetto un po' più sicuro...
certo non è "exciting" come il sogno del grande gioco personale, ma almeno ti dà da mangiare e magari ti fa anche fare un po' di necessaria esperienza su come si possa effettivamente gestire un progetto per farlo poi uscire nel concreto.
personalmente credo che il "periodo d'oro" degli indie che "tutti ce la possono fare!" dei primi anni 2000, e l'avvento del crowdfunding che "insieme ce la possiamo fare!" arrivato poco dopo, siano stati davvero una sciagura per tutte le personalità di questo tipo, gli "artisti col sogno nel cassetto" diciamo, che si sono ritrovate a poter rimandare più o meno all'infinito un doveroso reality check sulle possibilità loro e del mercato, con tutte le conseguenze del caso.
ma lei almeno, ripeto, pare essere evoluta quanto meno come artista, per cui in bocca al lupo!